Ho dovuto annullare il Rally dell'Ossola, il nostro/vostro Vallino.

Prima di tutto in qualità di Organizzatore della gara, chiedo scusa a tutti gli equipaggi, ai team e a tutti gli addetti ai lavori.

Non fa parte della mia persona sentenziare, polemizzare o divulgare le mille difficoltà e le problematiche a cui sono generalmente sottoposto, ma in questo caso non riesco a tenermi tutto dentro e proprio per il rispetto che ho di voi, che voglio rendervi partecipi di come si sono svolti realmente i fatti.

Novembre 2012
riunione in provincia per definre il tracciato del Vally Ossolane e del Vallino. Ragionando sul possibile percorso del Vallino, mi è stato proposto di utilizzare la Crodo e così è stato definito in sede.

Maggio 2013
durante un incontro per definire i dettagli del Valli Ossonale, ho parlato con il Sindaco di Crodo per il Vallino e non ha dato nessuna obiezione in merito.

Agosto 2013
incontro nel comune di Crodo con il Sindaco. Accompagnato da collaboratori abbiamo nuovamente riconfermato il tutto.

19 Agosto 2013
Protocollavo in base all'art. 9 del CDS, la richiesta di nulla osta al Comune di Crodo.

Con delibera del 24 settembre l'amministrazione comunale non dava il nulla osta allo svolgimento della manifestazione.
In questi casi la Provincia può autorizzare la gara, anche con parere sfavorevole di un comune non proprietario di strada.
Invece si attivava per una mediazione che non ha portato a nessuna soluzione, astenendosi così da una presa di posizione che era di sua competenza e scaricandosi da un'assunzione di responsabilità.

Mi pongo delle domande a cui purtroppo non voglio dare alcuna risposta:
quali siano le reali motivazioni del No improvviso del Sindaco... o perlomeno se aveva delle perplessità, perchè non mi sono state esposte fin dai primi incontri.
per quale motivo la Provincia, che mi ha essa stessa proposto la PS, si è poi tirata indietro...

si rendono conto questi due enti dell'entità del danno che hanno provocato all'organizzazione, ai piloti, ai team e soprattutto all'intera valle che avrebbe goduto dell'indotto economico che porta questo tipo di manifestazione, in un momento di crisi sia economica che turistica...

Ho fatto tutto il possibile per salvare la gara, lo sapete, sono un appassionato prima che un organizzatore e forse la mia colpa è quella di aver dato fiducia a chi non lo meritava.

Ma secondo voi se non avevo la assoluta certezza che il Vallino si sarebbe svolto, avrei portato avanti tutta la macchina organizzativa, spendendo un sacco di soldi, con il rischio di rimetterci tutto? La beneficenza la faccio altrove.

Con rabbia ed amarezza non posso fare altro che lasciare tutto in mano ai legali.

Paolo Fortunati