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CREVOLADOSSOLA (VB).  -   Confermando il pronostico della vigilia che lo vedeva favorito Alessandro Perico coadiuvato da Nancy Dragonetti, al volante della Peugeot 207  S2000 – P.A: Racing, ha vinto con maestria il 49° Rally delle Valli Ossolane, valido per lo Challenge  1^ Zona e peril Campionato Piemonte Valle d'Aosta Rallies.  

La gara organizzata  dalla P.S.A di Paolo Fortunati col patrocinio del Comune di Crevoladossola, di Domodossola, della Comunità Montana Valli dell'Ossola, oltre che delle Concessionarie Fiat del VCO: Autodomus – RenCar e Omegna Auto, è stata caratterizzata da un clima estivo torrido che ha reso ancora più impegnativa la gara costituita da otto prove speciali.

Non è stata una vittoria facile neppure per l'esperto pilota bresciano, che ha dovuto ricorrere a tutta la sua esperienza e bravura  attaccando fino all'ultimo metro, per difendersi dagli incisivi attacchi del giovane Stefano Albertini navigato da Simone Scattolin che con la Peugeot 207 S2000 – Twister  è stato altrettanto bravo ed è andato al comando nella prima parte della gara, costringendolo ad inseguire. Il vincitore, ha elogiato il giovane avversario per le grandi qualità, e si complimentato anche con i piloti locali che hanno espresso un alto livello di guida, con una bellissima cornice di pubblico.

Perico dopo un inizio cauto, ha vinto ben cinque delle otto prove speciali, ma Albertini non è stato di meno a vincerne subito un paio e guidando la classifica fino a metà gara.

Primo protagonista è stato l'ossolano Davide Caffoni con Mauro Grossi, salito per la prima volta sulla Peugeot 207 S2000, nella prima prova a Montecrestese, (tornata dopo alcuni anni) ha battuto tutti, con un decimo su Albertini. Peccato che poi la sua gara sia finita alla terza prova in seguito ad un uscita di strada che gli ha aperto una ruota.

Primi degli ossolani, autori di una grande gara sono Andrea Giudici e Anna Fatichi su Peugeot 207 S2000 che hanno costantemente occupato il terzo posto della classifica assoluta dietro ai due primattori, marciando a ritmo elevato e senza sbavature. Alle loro spalle Fabrizio Margaroli e Andrea Dresti al debutto sulla Skoda Fabia che causa un piccolo errore hanno perso il contatto coi mattatori della gara, e nonostante il loro tenace inseguimento non era possibile andare oltre. Il quinto posto è stato egregiamente difeso dagli svizzeri Ballinari-Taufer (Skoda Fabia S 2000) che hanno contenuto gli attacchi di Riccardi-Contini (Subaru Impreza n14) primi di gruppo “R” e R4, davanti a Bestetti-Nicastri (Peugeot 207 Super 2000).

La gara ha visto anche il debutto sulla nuova Ford Fiesta RRC di Franco Uzzeni otto volte vincitore del rally, sempre molto acclamato dal pubblico, che però ha avuto qualche problema di adattamento alla nuova vettura ed è scivolato di classifica, ma soddisfatto della vetturain questa gara test.

Ottavi assoluti e primi della contesa classe “R3”: Canella-Gria (Renault New Clio) che vantano ben cinque vittorie assolute in questa gara, davanti ai biellesi Pinzano-Zegna (Renault New Clio). Concludono con un importante decimi assoluti Margaroli-Cerutti (Renault New Clio) e secondi di R3 davanti a Pizio, ma conquistano il primo posto in spettacolarità vincendo con grande ovazione il premio “Fumarc da Travers” seguito da Riccardi e Bevacqua..

Nella contesa classe Super 1600 conferma del campione tricolore  Massimo Lombardi (Renault Clio) davanti  al borgomanerese Pastore. Grandi battagli in classe FA7 con successo dei varesini De Tommaso-Zollinger (Renault Clio W.) davanti agli ossolani Pelgantini-Malandra. In FA6 vittoria del vigezzino Fabrizio Dinetti e Barbara Bossi (Peugeot 106), l'ossolano Serini (Mitsubishi) primo di N4 e il valtellinese Danilo Colombini primo di N3.

Ad Alex Perico, quale vincitore è stato assegnato anche il Trofeo Paolo Corsi alla memoria, e il Memorial Micaela Azzini a Stefano Albertini quale secondo classificato.

La gara è stata dura e selettiva e solo 82 equipaggi dei 125 ammessi al via hanno concluso la gara. Un paio di incidenti hanno interrotto la gara a Fomarco al mattino dove l'ossolano Daniele Nicolini riportava lievi contusioni e alla Cannobina nel pomeriggio dove al novarese Filippo Roggia veniva riscontrata la frattura di un piede.

La splendida giornata estiva ha richiamato il grande pubblico del Valli Ossolane che ancora una volta ha gratificato i concorrenti che ne conservano il ricordo insieme alle bellezze del paesaggio ossolano. Ora si pensa già alla prossima edizione quella del 50° anniversario.